Assicurazione dentistica: che cos’è e cosa copre

Hai intenzione di stipulare un’assicurazione dentistica ma non sai da dove cominciare?

Sei nel posto giusto: in questa guida ti spiegheremo che cos’è e a cosa serve un’assicurazione denti, specificando le coperture e le opportunità che offre.

Le spese dentistiche rappresentano una voce di costo piuttosto gravosa nel bilancio familiare: per avere denti sani è necessario sottoporsi a controlli periodici e, spesso, a cure odontoiatriche che possono prevedere un notevole esborso di denaro.

Per tutelarsi da tutto questo, la polizza denti è un’ottima soluzione, perché permette di coprire le spese sostenute per la cura del tuo sorriso o di quello dei tuoi familiari.

Vediamo ora nel dettaglio che cosa si intende per assicurazione sanitaria privata dentista, quali sono i suoi vantaggi e come scegliere quella su misura per te.

Guida alla scelta della migliore polizza dentistica per te

Dalla definizione di polizza dentale ai consigli per il confronto dei preventivi, ecco una serie di informazioni utili per scegliere l’assicurazione per spese dentistiche più vicina alle tue necessità.

Che cos’è a cosa serve

Molto spesso, quando si parla di visite dal dentista e cure odontoiatriche, lo scenario che si apre è piuttosto preoccupante, soprattutto per una famiglia. Questo perché, generalmente, le spese dentistiche sono onerose tanto che, secondo i dati ISTAT, sono sempre di più gli italiani che rinunciano alle cure per un fattore economico.

L’assicurazione dentistica è una soluzione ottimale per gestire i costi legati alle cure odontoiatriche, perché permette al beneficiario di ottenere un sostegno economico per le spese.

La polizza rimborso spese dentistiche può funzionare essenzialmente in due modi:

  • Rimborso diretto;
  • Rimborso indiretto.

In caso di rimborso diretto, è necessario rivolgersi ad un dentista convenzionato con la compagnia assicurativa titolare della polizza; al termine delle cure, non dovrai pagare alcun corrispettivo e la parcella del professionista verrà saldata direttamente dalla tua assicurazione dentistica.

Nel caso del rimborso indiretto, al contrario, l’assicurazione sanitaria odontoiatrica rimborserà le spese per le cure sostenute a posteriori, ossia dopo aver effettivamente pagato la parcella del professionista.

Coperture e limitazioni

Come abbiamo detto, l’assicurazione dentistica prevede, previo pagamento di un premio alla compagnia assicurativa, un rimborso (totale o parziale) delle spese legate alle cure dentali.

In linea generale, il rimborso totale viene erogato in caso di cure ordinarie, coprendo ad esempio il costo di una pulizia denti, mentre per le operazioni più complesse vengono definiti dei limiti (o massimali) di copertura.

Parlando di limitazioni di un’assicurazione denti, queste potrebbero far riferimento alla mancata copertura di alcuni trattamenti, al massimale annuo o all’istituzione di una franchigia.

Generalmente, la polizza dentistica non copre trattamenti odontoiatrici di natura estetica come lo sbiancamento dentale e l’apposizione di faccette in ceramica. Inoltre, possono esserci nelle clausole contrattuali alcune linee guida relative al rimborso dei costi sostenuti per apparecchi ortodontici o protesi dentali.

Aspetti da considerare per la scelta

Per scegliere l’assicurazione dentistica più adatta alle tue esigenze è necessario prendere in considerazione alcuni aspetti importanti, per non incorrere in fraintendimenti o brutte sorprese nel momento del bisogno.

In particolare, ti raccomandiamo di prestare attenzione a:

  • Ammontare del premio e tipologia dei trattamenti: per scegliere la polizza dentale più adatta a te, dovrai valutare i diversi preventivi e scegliere quello che ha un maggior equilibrio tra premio da versare e coperture garantite. Tieni presente, come ti abbiamo detto, che le clausole di un’assicurazione dentista possono indicare delle limitazioni per particolari trattamenti, dunque valuta bene le tue necessità specifiche prima di scegliere;
  • Franchigia, massimali e tempi del rimborso: in genere, l’assicurazione dentistica totale prevede delle franchigie, ossia dei costi interamente a carico dell’assicurato. Oltre a prendere in considerazione questo aspetto, valuta anche i massimali e i tempi del rimborso, che potrebbero essere piuttosto lunghi;
  • Condizioni e clausole speciali: infine, ti raccomandiamo di scegliere la tua assicurazione dentistica facendo attenzione a eventuali vincoli contrattuali relativi alla scelta del dentista e alla tipologia di trattamento. Infatti, una delle clausole più frequenti nei contratti di assicurazione denti è denominata trattamento alternativo meno costoso. In virtù di questa clausola, la compagnia assicurativa lega l’ottenimento del rimborso delle spese per le cure dentali alla scelta del trattamento meno dispendioso, qualora ci sia la possibilità di optare tra varie alternative.

Costi polizza odontoiatrica e confronto preventivi

Come abbiamo visto, i costi di un’assicurazione sanitaria spese dentistiche può variare in base a diversi parametri, che dovrai valutare attentamente.

Ti consigliamo di richiedere diversi preventivi e analizzare, per ciascuna delle offerte, i costi e le opportunità previste, al fine di scegliere la proposta migliore per te.

Per risparmiare sulla tua assicurazione dentistica, le polizze online sono l’ideale, perché hanno la possibilità di snellire le spese e costi gestionali tipici delle compagnie assicurative tradizionali.

Tra gli altri vantaggi nella scelta di una compagnia online, la possibilità di gestire la tua pratica direttamente da casa, limitando spostamenti e risparmiando così tempo e denaro.

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